Il movimento fisico è un atto di amore
Se lo scopo di body positivity è quello di volerci bene proprio come siamo, allora come si sposa questo con l’allenamento fisico?
Spesso, la primavera diventa sinonimo di un nuovo inizio nel senso di un cambiamento fisico attraverso diete e fitness. Ma se dovessi volermi bene proprio come sono, perché allenarmi allora?
Ci sono tante motivazioni per allenarsi, bisogna però capire la differenza tra il “preparati-per-il-bikini-fitness” e l’“uso-il-mio-corpo-come-uno-strumento-fitness”, e il secondo si sposa benissimo con il volersi bene.
Sappiamo quanto sia importante sorpassare ostacoli come mancanza di tempo, distrazioni varie e pigrizia nel portare più movimento nella vita per il nostro benessere fisico e mentale. Leggi anche questo blog “7 consigli per portare il Pilates nella vita di tutti i giorni”.
Mia figlia, che ai tempi del primo lockdown aveva 7 anni, si era impigrita davanti al computer ed era davvero giù di morale. In qualche modo sono riuscita a incoraggiarla a correre 10 volte intorno alla casa (abbiamo la casa molto piccola). Io stavo fuori con lei per contare i giri e già dopo il primo giro è passata sorridendo e piena di energia e di gioia.
Sfortunatamente il fitness, e l’attività fisica in generale, spesso è visto come un mezzo per diventare magri e tonici e/o come una punizione per aver mangiato troppo o le cose “sbagliate”.
Se lavori esclusivamente per migliorare la tua immagine corporea è facile che, per evitare di cadere nella trappola dell’ossessione riguardo al mangiare, all’allenamento e al peso, questo ti porti a evitare del tutto qualsiasi forma di movimento fisico.
E dato che moltissime ricerche, compresa quella delle gemelle Lindsay e Lexie Kite (alla quale ci siamo ispirati per questo articolo) confermano che il modo più efficiente per migliorare l’aspetto corporeo è proprio quello di un regolare esercizio fisico, non è consigliabile evitare l’allenamento.
E se lo fai nel modo giusto, usare il corpo e scoprire le sue capacità possono aiutarti a non focalizzarti più sull’aspetto fisico.
Ecco qui 10 consigli su come fare, secondo Lindsey e Lexie Kite:
Non ignorare il lato fitness ma piuttosto il lato “fatness”
Prima di tutto devi abbandonare qualsiasi assunzione riguardo all’effetto che l’esercizio fisico possa avere su grasso, peso, misura, cellulite e proporzioni del corpo. Secondo alcune ricerche, presentate tra l’altro nel libro di Linda Bacon, Health At Every Size, nella nostra cultura la salute è definita e misurata in modo problematico. Salute non significa essere magri, e magro non è sinonimo di sano.
La salute può invece essere misurata e ottenuta in modo migliore scindendo l’aspetto del dimagrire e snellire fisico dal discorso del fitness.
Evita di allenarti davanti a uno specchio
Guardarci sempre allo specchio aumenta la nostra attenzione per l’aspetto del nostro corpo. Nelle lezioni di Pilates cerchiamo di cambiare la tua prospettiva, dallo sguardo dall’esterno passiamo alla visuale dall’interno, a come ti senti durante gli esercizi. Questo sarà più facile se durante la pratica chiudi gli occhi. Ogni tanto però possiamo anche proporti di guardare la tua immagine ripresa dalla webcam, per capire se tieni il ginocchio a 90 gradi o se la tua colonna è bella estesa.
Indossa vestiti comodi
Gli indumenti non devono stringere da nessuna parte, devi poterti muovere, avere un senso piacevole della stoffa sulla pelle, non avere freddo e non dover sempre tirare su i pantaloni o giù la maglietta. I vestiti hanno un ruolo importante nell’aumentare o diminuire i pensieri riguardo al nostro aspetto fisico. Quando ci sentiamo a nostro agio possiamo focalizzarci meglio sul movimento e su quello che il nostro corpo ci comunica.
Bisogna dire che tanti insegnanti di Pilates indossano un abbigliamento molto aderente che non nasconde niente. Questo non lo fanno però soltanto per una questione estetica ma soprattutto per mostrare elementi importanti del Pilates con il proprio corpo come, ad esempio, la linea della colonna e il movimento del bacino. Allo stesso modo è più facile per noi insegnanti correggere i praticanti se portano indumenti che aderiscono al corpo, anche se questo non è assolutamente un obbligo. Secondo me è più importante che tu ti trovi bene e a tuo agio perché proprio questo ti permette di sentire veramente il tuo corpo e imparare a conoscerlo da dentro a fuori, in modo da poterti aggiustare esattamente secondo i bisogni e i limiti del tuo fisico.
Elimina la bilancia e smetti di misurarti
Se ti pesi e/o ti misuri in altri modi, rischi di fissarti sul tuo aspetto e di perdere la motivazione se il tuo fisico non cambia come vorresti. Il peso e le misure del corpo non raccontano la storia di tutti gli incredibili cambiamenti positivi che accadono dentro il tuo corpo quando ti alleni. In effetti, una nota ricerca – “Beneficial effects of exercise: shifting the focus from body weight to other markers of health”, King et al. (2009) – conclude che le persone con problemi di salute anche seri spesso traggono significativi miglioramenti di salute e di benessere facendo attività fisica anche se non dimagriscono.
Fissa degli obiettivi che non hanno a che fare con peso o misure
Gli obiettivi potrebbero essere, ad esempio, che entro una certa data vorresti poter fare le scale fino al secondo piano in un minuto, camminare mezz’ora almeno tre volte alla settimana o riuscire a completare l’esercizio di Pilates “dei 100” in maniera corretta. Qualsiasi obiettivo di attività fisica può essere costruito su misura, prendendo in considerazione il tuo punto di partenza, le tue abilità fisiche, il tuo tempo a disposizione e i tuoi desideri per il futuro.
Io – ora che ho 50 anni – ho deciso di continuare a correre regolarmente un paio di volte alla settimana per mantenere le ossa più forti il più a lungo possibile, allenare l’elasticità che si perde con l’età e apprezzare il fatto che mi sento ancora bene quando corro.
Evita di paragonarti agli altri
Durante la lezione di Pilates l’insegnante ti aiuta a spostare il focus dall’esterno all’interno, incoraggiandoti ad ascoltare il tuo corpo e diventare consapevole di come lavora. Invece di paragonarti alle “persone perfette” nelle riviste o sui social media, immaginando il tuo corpo dimagrire e snellire, immagina come il cuore, i muscoli e il sistema immunitario diventano più forti. Immagina la tua resilienza aumentare. Immagina il tuo fisico come uno strumento potente al tuo servizio piuttosto che un ornamento da ammirare.
Scegli attività competitive o senza focus sull’estetica
Se fai uno sport competitivo forse lo vivi come un gioco e con l’intenzione di vincere, questo sposta la tua attenzione da come ti presenti a quello che stai facendo. Se ti trovi bene, se ti diverti, è più facile di capitare nello stato del “flow” o del mindfulness. Significa che sei presente nel qui e ora e che puoi sperimentare le capacità del tuo corpo senza pensarci. Anche una pratica come il Pilates, durante la quale ci muoviamo in maniera fluida al ritmo del respiro ti aiuta a svuotare la mente di pensieri inutili e di portarti al presente.
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Trova ispirazione da “persone vere”
Lasciati ispirare seguendo persone di forma, misure, etnia, cultura e stato socio-economico diverse dallo standard. In questo articolo ti proponiamo un breve elenco di alcuni account Instagram che mostrano altre prospettive su corpo e allenamento di quelli che troppo spesso sono collegate al mondo del fitness. Puoi anche provare con una vera e propria “fitspo-digiuno” smettendo completamente di seguire e guardare immagini di fitness, corpi, cibi, prodotti di bellezza, stile di vita perfetta ecc., per approfondire argomenti diversi come, ad esempio, giardinaggio, viaggio, economia, scrittura...
Non esagerare
Bisogna sempre trovare un equilibrio ascoltando il proprio corpo. Scegli le attività che veramente ti piacciono. Non allenarti come punizione per aver mangiato troppo o perché non ti senti abbastanza magra. Se hai la tendenza di esagerare con l’allenamento o con la dieta, devi avere la pazienza per imparare ad ascoltare e capire la differenza tra quello che ti detta la mente e quello che ti suggerisce il tuo corpo – ricorda che muoverti deve essere sempre un piacere.
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