Quando finisco la dieta non smetto più di mangiare
Conosci questo fenomeno? Quando hai finito una dieta restrittiva e forse sei riuscita a dimagrire, inizi a mangiare in maniera ossessiva tutto quello che prima era proibito. Questo oscillamento tra un estremo e l’altro viene chiamato “Da Diet Land a Donut Land” dal terapista e fat-activist Deb Burgard.
Quando nel Intuitive Eating lavori con i primi principi come “Rifiutare la mentalità della dieta”, “Rispondere alla tua fame” e “Fare pace con il cibo”, è normale trovarti spesso nel paese dei donuts. Ma continuando il lavoro scoprirai il piacere di vivere in mezzo tra i due paesi, ovvero nel posto dove puoi onorare la tua salute con un metodo di nutrizione gentile che coinvolge quello che sai già di nutrizione, insieme alla saggezza del tuo corpo, evitando che diventi soltanto un’altra dieta.
Secondo questa ricerca, il permesso incondizionato di mangiare, che corrisponde ai primi 3 principi menzionati qui sopra, risulta essere un approccio sensato per aiutare le persone ad abbandonare le regole delle diete e mangiare in maniera intuitiva.
Il primo passo importante è quello di affrontare le tue decisioni riguardo al mangiare con curiosità invece di giudicarle. Ecco le domande che ti possano aiutare:
- Quali pensieri mi hanno portato a decidere di mangiare (o non mangiare) quel cibo?
- Questa scelta è originata dal self-care o dal controllo? Oppure da entrambi?
- La mia mente ha oltrepassato la saggezza del mio corpo?
- Ci potrebbe essere un residuo di mentalità della dieta?
- C'era una parte di me che si è autoinflitta delle restrizioni con il pretesto di ascoltare il mio corpo.
- Avrei preso la stessa decisione se avessi saputo prima che la possibilità che avrebbe cambiato il mio corpo sarebbe stata pari a zero?
- C’era una parte della mentalità del tutto o niente coinvolta in questa decisione?
Inoltre, ci sono 4 consigli utili che ti possono aiutare a entrare nello spazio tra il paese della dieta e quello dei donuts:
- Aggiungere piuttosto che togliere
- Considera il quadro generale
- Sìi flessibile
- Rifornisciti del cibo essenziale per te
Aggiungere piuttosto che togliere
Se riusciamo a vedere la situazione da una prospettiva di abbondanza invece che di scarsità, la nostra prospettiva cambia fondamentalmente soltanto cambiando le parole. Invece di pensare “dovrei mangiare meno zucchero” – una frase che secondo me contiene negatività e porta tristezza – perché non provare con “vorrei aggiungere più frutta e verdura”. Soltanto l’idea di aggiungere invece di togliere porta con sé una nota positiva.
Una cosa in più; è permesso sia questo come anche quell’altro.
Considera il quadro generale
Non è quello che mangi in una giornata e neanche durante una settimana come, ad esempio, a natale o in vacanza, che ti cambia la vita. Devi guardare le tue abitudini in generale.
- Ci sono circostanze nelle quali vorresti aggiungere più verdure?
- Avresti voglia variare la tua colazione?
- Ci sono periodi in cui ti muovi di più e ti capita di mangiare più carboidrati?
- Senti il bisogno di cibi caldi e/o dolci in un periodo particolarmente stressante?
Fai attenzione a chi ti parla: scegli la frutta per sentirti bene e perché hai veramente voglia di un frutto fresco in questo momento, o la tua scelta è puramente basata sulla mentalità della dieta e la regola di consumare come minimo 5-6 porzioni di frutta e verdura al giorno?
Anche se un piatto variato ti fa sentire bene, non è un dovere che tutti i pasti devono contenere tutti i nutrienti. Lascia stare le regole e inizia ad ascoltarti.
Sìi flessibile
Pianificare ogni pasto è molto comune quando segui una dieta. Con l’Intuitive Eating puoi continuare a pianificare i pasti per mangiare in maniera variata e risparmiare soldi e tempo permettendoti allo stesso il tempo di ascoltare il tuo corpo.
Prendi però in considerazione che la tua intenzione con la pianificazione dei pasti deve arrivare da un desiderio di self-care, gentilezza e abbondanza invece che dal desiderio di cambiare il proprio corpo, punirti e sottostare a delle restrizioni.
Sìi flessibile e lascia lo spazio agli imprevisti come quando senti l’odore della pizza appena sfornata in mensa. In questo caso il tuo pranzo nutriente e variato preparato stamattina può essere sostituito dalla pizza, ed essere invece consumato alla sera.
Rifornisciti con le cose nutrienti ed essenziali per te
Tieni in casa (se te lo puoi permettere economicamente) tutti i tipi di cibi che ti piacciono e che sono nutrienti come anche quelli che ti piacciono ma non sono particolarmente nutrienti. Nel paese tra Donuts e Diete tutti i cibi hanno lo stesso valore emotivo. Ricorda anche di concentrarti sull’abbondanza invece che sulla scarsità, cercando allo stesso tempo di non sprecare il cibo.
Penso che sia bello e certamente anche un privilegio poter soddisfare i propri desideri di cibo quando si manifestano. Alla mia bambina di quasi 10 anni capita di chiedere un pezzo di finocchio crudo dopo aver mangiato biscotti a colazione. Se non posso soddisfare questa richiesta mi dispiace…
Infine, non devi mangiare in maniera perfetta per essere sana – contano progresso e abitudini e non la perfezione. Lo spazio che intercorre tra Donuts e Diete si manifesta come quell’area di self-care dove si vive in maniera flessibile nel pieno rispetto del proprio corpo.
Se vorresti avere un aiuto per “trasferirti” in questo paese, puoi scrivermi qui.
Ti invito inoltre a seguirmi su Instagram e iscriverti al nostro gruppo Facebook Cerchiamo di creare una comunità con lo scopo di abbandonare l’idea della bellezza come valore indispensabile e trovare pace con corpo e cibo.
Iscriviti alla newsletter!
Tieniti aggiornata su tutte le novità per far pace con corpo e cibo ❤