La dieta no - ma la salute?
- Vorrei controllare di più la mia alimentazione
- Vorrei riuscire a mangiare più sano
- Penso che dovrei limitare i carboidrati
- Ho bisogno di purificarmi con un periodo di solo spremute
- Non voglio fare una dieta piuttosto cambiare stile di vita
Vedo sempre più persone nella mia pratica con un forte focus sul mangiare sano. Le diete dimagranti lasciano il posto all’alimentazione salutare, al cambiamento di stile di vita, a periodi di disintossicazione, digiuno parziale, evitare per vari motivi certi cibi come carne, latticini, glutine o zucchero (alcune persone sono davvero intolleranti al glutine o altri alimenti – un problema reale e non compreso in questo articolo).
Il punto è che tutte queste regole per quanto riguardo al mangiare arrivano dalla cultura della dieta e dalla voglia di perfezione.
Che cosa speri di ottenere?
Se ti riconosci in questo racconto potrebbe essere utile riflettere su alcune di queste domande:
- Che cosa speri di ottenere cambiando stile di vita?
- Come migliorerebbe la tua vita se riuscissi a mangiare in maniera perfetta?
- Per quanto tempo al giorno i tuoi pensieri su cibo, pianificazione e preparazione occupano la tua mente?
- Da cosa togli il focus per dedicarlo al mangiare in maniera perfetta?
- Quali sogni e progetti di vita sono stati sostituiti dal desiderio di perfezione e controllo riguardo al mangiare?
- A cosa vorresti dedicare tempo ed energia se non fossi troppo occupata con l’alimentazione?
- E se non ci fosse nessuna regola da seguire, che cosa cambierebbe?
- E se ti fidassi della saggezza del tuo corpo, come sarebbe?
Il desiderio di mangiare in maniera salutare deriva spesso da altre sfide nella vita che non hanno a che fare con l’alimentazione in sé. Queste sfide però potrebbero essere molto difficili da gestire e controllare e allora le regole riguardo al mangiare sono un modo per ottenere un senso di controllo e per togliere il focus da altri ostacoli. Il sogno del corpo perfetto che spesso è sottinteso nell’obiettivo di alimentarsi in maniera salutare ed equilibrata diventa un modo per scappare dalla vita reale.
Ma la vita non è perfetta.
Il problema del perfezionismo e l’eccessivo focus sulla salute per quanto riguarda il cibo è che crea gli stessi disagi come una vera e propria dieta. Ecco alcuni dei danni che la dieta può creare secondo il libro Intuitive Eating:
- aumenta le abbuffate
- diminuisce il tasso metabolico
- aumenta la preoccupazione riguardo al cibo
- aumenta la sensazione di privazione
- aumenta la sensazione di fallimento
- diminuisce il senso di forza di volontà
- impedisce di sentire il proprio corpo
- aumenta la probabilità del peso yo-yo
Le restrizioni, le rinunce e le ossessioni portano la maggior parte delle persone prima o poi a perdere il controllo e a “sbagliare”. Dopo di che arriva la frustrazione, il senso di fallimento e il rimprovero verso se stessi, e questo comporta ulteriori restrizioni, eccessivo allenamento, ossessioni e così via.
Lasciamo stare allora la perfezione di cui puoi leggere anche nel mio articolo qui.
E la salute allora?
Nel Intuitive Eating lavoriamo con 10 principi di cui l’ultimo si chiama “Onorare la propria salute con un metodo di nutrizione gentile”. Riconosciamo l’importanza di mangiare in maniera varia e nutriente, ma per evitare che l’Intuitive Eating diventi soltanto un’altra dieta o un nuovo “stile di vita” è un presupposto molto importante aver lavorato bene con i 9 principi precedenti come segue:
- Rifiutare la mentalità della dieta
- Rispondere alla tua fame
- Fare pace con il cibo
- Sfidare i soldatini del cibo
- Scoprire il fattore della soddisfazione
- Sentire la tua sazietà
- Affrontare i sentimenti con indulgenza
- Rispettare il proprio corpo
- Movimento – sentire la differenza
Questi principi ti preparano per poter abbracciare anche l’ultimo nella maniera nella quale è stato creato, cioè non come un’altra dieta ma proprio per onorare e rispettare il proprio corpo. A questo punto sarai in grado di ascoltare e assecondare quello che ti chiede il corpo. Riesci a sentire quando hai mangiato fino a una piacevole sazietà, sarai in grado di sentirti più soddisfatta con certi tipi di alimenti e più a disagio con altri tipi di alimenti.
Inoltre, un’alimentazione sana non è quello che mangi in un giorno ma quello che mangi in generale – a lungo termine.
La salute come risorsa nella quotidianità, non come un obiettivo per la vita.
È importante però ricordarsi che la salute non dipende soltanto da quello che mangiamo o non mangiamo. Una buona salute arriva dal benessere fisico, mentale e sociale e la salute deve essere una risorsa nella quotidianità e non un obiettivo per la vita.
Inoltre, l’immaginazione di una vita perfetta e di che cosa significhi essere felici spesso ostacola il nostro essere nel mondo come è ora. Lo dobbiamo a noi stessi e alle persone intorno a noi di essere presente nella vita e in tutte le faccende quotidiane.
Se hai delle domande o se vuoi sapere come ti possa aiutare io a fare pace con il cibo e il corpo, mandami una mail a t.helboe@gmail.com. Mi farebbe piacere sentirti.
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