4 idee per migliorare la tua relazione con il proprio corpo
Forse, a volte, anche tu hai provato un senso di insoddisfazione guardando l’immagine che vedi nello specchio o il numero segnato dall’ago della bilancia (si, parliamo di noi donne perché le ricerche ci mostrano che sono soprattutto le donne a essere scontente del proprio corpo).
I standard irraggiungibili mediati da riviste, TV e social media non ci danno un’immagine realistica di come il nostro benessere olistico dovrebbe essere. Sedute lunghe e faticose in palestra e citazioni in stile “no pain, no gain” non sono il modo giusto per costruire un rapporto di amicizia e rispetto verso se stessi.
Per questo ci siamo ispirati a un articolo di Hande Demirel Gultepe, fondatrice del sito californiano www.letsstartpilates.com, perché siamo d’accordo che bisognerebbe cambiare il discorso riguardo a fitness e allenamento; alleniamoci con l’obiettivo principale di stare bene e in salute e cerchiamo di scoprire il nostro “valore” individuale basato su parametri diversi dall’aspetto fisico. Da LiveFlow abbiamo il desiderio di creare uno spazio aperto e accogliente per persone di tutte le forme e tutte le età. Un posto per imparare ad accettare il nostro corpo così com’è e ad apprezzare quello che esso fa per noi.
Vogliamo creare una comunità di sostegno che promuove potenziamento (empowerment), condivisione di esperienze e abitudini salutari. Un posto privo di giudizi, dove puoi tranquillamente esprimere le tue insicurezze e i tuoi obiettivi.
E a proposito di giudizio sembra il momento giusto per introdurre il concetto di “Body Neutrality”.
Hande descrive questo modo di pensare così: “Tutti dobbiamo essere onesti con noi stessi riguardo a che cosa sia raggiungibile. Adottando il concetto di “Body Neutrality” non pensi mai di aver fallito. Dato che l’obiettivo è sentirti bene per la maggior parte del tempo, anche se ti capita una giornata “off” va bene lo stesso [...]”
“Body Neutrality” significa accettare il proprio corpo come quello che è. Jameela Jamil, in questo articolo, va un po’ oltre usando il termine “ambivalenza” per descrivere la sua relazione con il proprio corpo: sostiene che il suo successo sia arrivato da quando ha smesso completamente di pensare al suo corpo, descrivendosi invece come una testa galleggiante che viaggia nel mondo.
Questo forse è un pensiero un po’ estremo, in quanto dipendiamo dalla funzionalità e dal benessere del nostro corpo, dalla sua capacità di “sostenere” la testa. Dobbiamo piuttosto avere una visione olistica: siamo un insieme di tutte le nostre parti, ossia del corpo nella sua interezza, della mente e dello spirito.
Quali sono, allora, le cose da fare per cambiare il nostro modo di pensare?
Mettere via la bilancia
La bilancia ha un potere enorme sul nostro umore. Non devi più lasciarti influenzare da quello che ti dice la bilancia. La bilancia non misura la massa muscolare, né il tuo benessere fisico e mentale o il tuo livello di felicità. L’unica cosa che fa è renderti schiava, metterti in ansia prima di salirci e decidere quale sarà il tuo umore per il resto della giornata.
Perché attribuiamo tanta importanza a un numero così imprevedibile e incapace di mostrarci il quadro intero?
Fai invece un bel respiro profondo. Come ti senti nei tuoi vestiti? Come ti senti nello spazio? Ascolta il tuo corpo – di che cosa ha bisogno oggi?
Non pensare “bene” o “male”, “permesso” o “vietato”, “sano” o “dannoso”.
Hai mai provato a vedere come cambia il tuo focus dal momento in cui hai deciso di evitare un certo tipo di cibo o bevanda? Da quel momento il cervello fa di tutto per portare la tua attenzione su quello che non puoi mangiare o bere.
Non bisogna evitare nulla. Bisogna invece trovare un equilibrio senza pensare al bene o male, permesso o non permesso. Devi mangiare quello di cui ha bisogno il tuo corpo ma devi anche pensare al cervello: mangiare le cose buone, che fanno bene alla tua mente. Non devi sentirti in colpa o punirti per aver mangiato un pezzo di cioccolato. Cerca un equilibrio senza adottare delle diete restrittive che iniziano lunedì. Va benissimo preparare una buona torta e mangiare una fetta – basta che ti godi pienamente ogni boccone invece di sentirti in colpa. Mangia piano e in modo consapevole e cerca di capire quando hai avuto abbastanza, quando non te lo godi più...
Sviluppare una buona relazione con il proprio corpo
E qui torniamo al concetto di “Body Neutrality” – sentirsi liberi di essere se stessi. Amber Karnes scrive sul Yoga Journal che il problema del movimento precedente, chiamato “Body Positivity”, sta nel fatto che enfatizza troppo l’aspetto fisico: la bellezza rimane strettamente connessa al valore. Hande dice: “...penso che neutrality (in relazione al proprio corpo) è importante: chi sarebbe al 100% positivo sempre?” E sempre Amber Karnes sostiene che bisogna invece pensare che andiamo bene così come siamo e che non abbiamo bisogno di essere aggiustati (fixed). C’è uno scopo più importante per noi nel mondo, oltre la nostra fissazione sul proprio aspetto il quale, tra l’altro, è destinato a cambiare nel corso della vita.
Apprezza quello che il tuo corpo è in grado di fare invece di disperarti per i suoi difetti.
Cambia il modo di vedere il movimento fisico
L’allenamento non dovrebbe essere sinonimo di punizione per aver mangiato troppo durante il weekend. Dovresti invece cambiare la motivazione per muoverti. Piuttosto prova a scegliere di fare la lezione di Pilates perché magari ti fa sentire bene e dormire meglio di notte.
Adottando questo modo di vedere, sceglierai il movimento fisico per i suoi benefici gratificanti piuttosto che come una necessaria “punizione”.
Il Pilates ci offre una serie di esercizi che possono essere modificati per soddisfare le esigenze di ognuno di noi. Un programma di Pilates che lavora tutto il corpo in un modo piacevole può durare anche soltanto 20 minuti. In più, con LiveFlow è facile integrare il Pilates nella vita quotidiana. Gli esercizi abbinati a un respiro corretto calmano la mente, rafforzano i muscoli e migliorano il contatto tra mente e fisico, in modo che impari ad apprezzare e ascoltare il proprio corpo.
Se sei pronta a provare questo potere del Pilates di trasformare il tuo benessere psicofisico, prenota una lezione gratuita e senza impegno qui.
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